Commercio su aree pubbliche

Le aree pubbliche sono le strade, i canali, le piazze, comprese quelle di proprietà privata gravate da servitù di passaggio e ogni altra area di qualunque natura destinata a uso pubblico.

Il commercio su aree pubbliche può essere svolto con le seguenti modalità:

  • A) su posteggi dati in concessione per un periodo stabilito dal comune (aree mercatali e posteggi isolati);
  • B) su qualsiasi altra area purché in forma itinerante;

Entrambe le attività necessitano di preventiva autorizzazione del Comune.

Il titolo autorizzatorio per l’esercizio di commercio su aree pubbliche dei prodotti alimentari è idoneo anche per la somministrazione di alimenti e bevande su aree pubbliche, nel rispetto delle normative igienico sanitarie, anche ai fini della manipolazione e cottura degli alimenti previa comunicazione alla competente autorità.

I posteggi di nuova istituzione o liberi sono assegnati previa emanazione di bandi ad evidenza pubblica.

I posteggi esistenti possono essere assegnati anche a seguito di regolare subingresso (cessioni e affitti d’azienda, etc.)

Le attività devono essere avviate entro sei mesi dal rilascio delle autorizzazioni  previo assolvimento degli obblighi amministrativi, fiscali, previdenziali e assistenziali.

L’organizzazione di eventi, fiere e sagre è soggetta ad autorizzazione e, per i casi previsti, a preventiva valutazione da parte della commissione consultiva comunale con richiesta da presentare l’anno precedente a quello dell’evento.

Requisiti soggettivi necessari

Possesso dei requisiti professionali, morali e insussistenza delle cause ostative in materia antimafia ove previsto nei relativi procedimenti di avvio delle attività.

I requisiti devono essere posseduti anche dal preposto all’attività.

I requisiti professionali per il commercio alimentare sono costituiti, alternativamente, da:

  • corso professionale per il commercio, la preparazione o la somministrazione di alimenti riconosciuto dalle regioni o dalle provincie autonome di Trento e Bolzano;
  • prestazione d’opera per almeno due anni, anche non continuativi, nel quinquiennio precedente in proprio o presso imprese del settore alimentare o della somministrazione, in qualità di dipendente qualificato - addetto alla vendita o all’amministrazione o alla preparazione degli alimenti, o in qualità di socio lavoratore o, se trattasi di coniuge, parente o affine, entro il terzo grado, dell’imprenditore in qualità di coadiuvante familiare, comprovata dalla iscrizione all’Istituto nazionale della previdenza sociale.
  • diploma di scuola secondaria superiore o di laurea, anche triennale, o di altra scuola ad indirizzo professionale, purché nel corso di studi siano previste materie attinenti al commercio, alla preparazione o alla somministrazione degli alimenti. 

Gli operatori devono altresì possedere la carta d’esercizio e l’attestazione annuale vidimata.

Requisiti strutturali dei posteggi

I posteggi hanno dimensioni stabilite dal comune come indicato nella concessione.

Nel caso in cui, per le attività su posteggi con “chiosco”, occorra effettuare delle modifiche di tipo edilizio, è necessario trasmettere idonea pratica al Comune di Pavia (tramite SUAP telematico) con particolare attenzione a quanto segue:

  • in caso di opere che incidono sull’aspetto esteriore dell’immobile, occorre preventivamente verificare la necessità di richiedere al Comune di Pavia  Autorizzazione Paesaggistica, tramite SUAP telematico;
  • in caso di intervento su immobile con vincolo storico-culturale, occorre richiedere preventivamente Nulla Osta alla Soprintendenza, tramite SUAP telematico.

Gli uffici possono fornire informazioni rispetto alla possibilità di operare in “concentrazione dei regimi amministrativi”.